Per chiunque ami i gatti o voglia approcciarsi al loro mondo è importante imparare ad accarezzare un gatto. Questa operazione può apparentemente sembrare una cosa semplice, ma se il gatto è schivo o non si ha molta dimestichezza con questi animali occorre sapere cosa fare e, soprattutto, cosa non fare per toccare un gatto.

Se accarezzati nel posto sbagliato o con troppa forza o velocità, alcuni gatti possono agitarsi e, per reazione, potrebbero mordere o graffiare.

Sapere dove toccare un gatto e quando invece stare loro lontano, può aiutare a creare un rapporto gatto-uomo che soddisfi entrambi.

Ecco 5 consigli per non sbagliare mai!

Lasciate che sia il gatto ad avvicinarsi a voi
Fate in modo che il gatto vi annusi prima di accarezzarlo, in modo che possa sentirsi a suo agio. Evitate di allungare le mani o un dito ma, se il gatto è tranquillo, aspettate che sia lui a avvicinarsi e a toccarvi con il naso.
Se il gatto non mostra alcun interesse o semplicemente vi guarda con sospetto, per il momento accantonate l’idea di accarezzarlo. Riprovate un altro momento, quando il gatto sarà in uno stato d’animo diverso.

Sempre con delicatezza
Al contrario, se vi annusa, miagola e poi si strofina a voi, probabilmente è disposto a farsi toccare. In questo caso aprite il palmo della mano e accarezzalo delicatamente.

Dategli attenzione
Aspettate che il gatto spinga la testa contro la mano. Questo è un chiaro segno che richiede attenzione. Se in questo momento siete occupati, accarezzatelo almeno una o due volte, per fargli capire che non lo state ignorando.

Mai sottovalutare i segnali
Accarezzatelo se vi salta in grembo e vi si sdraia. I gatti amano essere accarezzati quando si trovano su un fianco.
Se miagola o fa le fusa, significa che si diverte e prova piacere.
State attenti a osservare i segnali che manda quando non vuole più essere toccato.
A volte anche accarezzare un gatto che si sente bene può diventare eccessivo e persino irritante, soprattutto se è ripetitivo. Il gatto può far capire che state esagerando, dandovi un morso delicato o un piccolo graffio. Spesso, però, manda diversi segnali sottili prima di mordere per indicare che non vuole più essere accarezzato (le orecchie si appiattiscono contro la testa, la coda si contorce, si agita, inizia a ringhiare).
In questo caso probabilmente vuole solo sdraiarsi sulle vostre gambe e rilassarsi, dato che gli esseri umani sono una grande fonte di calore per i gatti.
Se invece non si dimena, potete continuare a toccarlo leggermente.

Mai accarezzare la pancia
Evita di toccargli la pancia.
Quando i gatti sono rilassati, a volte rotolano sulla schiena esponendo la pancia all’aria. Non sempre questa posizione è un invito a strofinargliela, anzi, a molti gatti non piace affatto. Questa è una reazione istintiva perché in natura i gatti devono essere attenti a proteggersi da potenziali predatori.
Alcuni gatti provano piacere nel farsi toccare la pancia, ma lo interpretano come un invito a giocare in modo deciso o lottare catturando e graffiando con gli artigli.
Se un gatto ti afferra con le sue zampe, state fermi e aspettate che tolga gli artigli.